OTTAVA EDIZIONE - 2012

La rassegna è promossa dal Comune di Pettorano sul Gizio (AQ).
La direzione artistica è affidata a Michele Avolio dell' Ass. "DisCanto" di Sulmona.


12 Agosto
Cantsiléna

28 Agosto
TRIO Bordonaro - Califano - Carrano

Piazza Arischia, presso il Castello Cantelmo - ore 21,45
lNGRESSO LIBERO


mercoledì 11 luglio 2012


Cantsiléna  


I Cantsilèna rappresentano un esempio decisamente interessante di nuovo folk. Propongono brani originali e rivisitano repertori in genere poco frequentati. Gli strumenti utilizzati attingono alle tradizioni popolari più diverse: oud, bodhran, robab afgano, marranzano, calimbe, campane tibetane, daf, bendir, lira cretese... amalgamati in un suono denso, dalle timbriche brillanti, piegate all'espressività delle voci.                                                 
Sono giovani i tre musicisti del gruppo, ma sembra abbiano già le idee chiare: immaginano una musica senza confini geografici, che spazia dalla filastrocca infantile al saltarello, con testi in dialetto veneziano e campano; alcuni tratti dal repertorio tradizionale, altri basati su poesie originali di Paolo Murittu, polistrumentista del gruppo. E poi brani strumentali, arrangiati con  indubbio gusto e grande equilibrio.
L'essenza della poetica dei Cantsilèna? Su un tappeto minimale di effetti, sulla timbrica suggestiva della tampura, le voci si adagiano disegnando un'invocazione che è canto contadino, amore per la terra, compenetrazione, attesa, ninna nanna, offerta, fiducia.
Buon auspicio.
I Cantsilèna sono:
Alberto Ferraro (voce, corde), Peppe Frana (corde, percussioni) e Paolo Rossetti (percussioni, voce)
   TRIO Bordonaro - Califano - Carrano in
   "Fimmini, fimmini"


Un concerto ironico e divertente fatto di suoni antichi e ritmi sensuali che vivono di un’interpretazione intensa e originale e di una voce vibrante, libera, teatrale.
La ricerca musicale dell’interprete siciliana si impernia sull’arrangiamento in chiave world e contemporanea del repertorio tradizionale siciliano e dell’Italia meridionale che incontra la tradizione di paesi lontani quali il Brasile, il Messico e l’Argentina.
Attraverso la musica, si raccontano storie e personaggi, ambienti ed atmosfere animate da donne forti, volitive, dolci, creative, ottimiste, sfrontate, libertine e sante che cantano il lavoro, la liberazione sessuale, la maternità, i tradimenti, la fede.

Eleonora Bordonaro (voce), Cristiano Califano (chitarra) e Massimo Carrano (percussioni)